martedì 5 novembre 2019

STEP #12 - I materiali della cosa

Il peluche è comparso come giocattolo nel corso dell'ottocento, un secolo in cui l'uomo ha abbandonato le paure verso la natura e ha deciso di raffigurare gli animali in modo tenero e non pensare a loro come belve di cui avere paura. Prima di questo periodo, infatti, ai bambini venivano dati degli animali giocattolo realizzati in materiale rigido e servivano per mettere in guardia i più piccoli dai pericoli derivanti dalla natura. Dall'inizio del novecento la diffusione dei peluche cresce in maniera esponenziale; aumentano le aziende produttrici, i materiali utilizzati nonché i modelli. 
Materiali utilizzati attualmente:

  • Ovatta soffice
  • Ovatta soffiata
  • Poliestere
  • Stoffa
  • Plastica 
  • Lana
  • Velluto
  • Cotone
  • Microfibra

STEP #11 - La tassonomia della cosa

- Classe: Mammiferi
- Ordine: Perissodattili
- Famiglia: Equidi
- Genere: Equus
- Specie: asinus domesticus


Esistono diverse razze di asino, anche se a causa della sua sobrietà non ha raggiunto una diversità pari ad altre bestie domestiche quali il cavallo, il cane e il gatto. Tra le specie ancora viventi, come si vede nell'immagine a lato, troviamo l'asino selvatico africano, il kiang o asino selvatico del Tibet e l’asino selvatico asiatico, le cui sottospecie più conosciute sono l’emione, il kulan e l’onagro. In Italia, le razze riconosciute sono l'asino di Martina Franca, il ragusano, l'asino dell'Amiata, il pantesco , il sardo e l'asinello bianco dell'Asinara. 

Originariamente gli asini erano impiegati come forza motrice per aratri, per raccogliere le olive, o per prelevare l'acqua dai pozzi per l'irrigazione dei campi. Durante la transumanza, trasportavano i pastori, i materiali e gli alimenti (anche prodotti come formaggi o latte). In Italia, l'allevamento degli asini fiorì nell'ottocento e subì un drastico calo durante la seconda guerra mondiale, quando sostituirono agli asini le moderne macchine agricole.
Attualmente le attività con gli asini si rivolgono principalmente ai bambini in agriturismi o fattorie didattiche.